domenica 14 giugno 2009

Singoli fotogrammi

È sempre difficile trovare il tempo e il momento giusto per scrivere quando gli eventi si susseguono con un ritmo serrato, frenetico, come singoli fotogrammi di un film la cui pellicola corre attraverso il fascio di luce senza mai potersi fermare. No... non ci si può fermare... 
Proprio un mesetto fa scrivevo a un amico che si trova ora dall'altra parte del globo terrestre, ora disperso in chissà quali deserti australiani, che le persone come noi hanno un fondamentale problema: nel momento in cui ci chiediamo che cosa c'è "oltre" è già troppo tardi, perché siamo già in cammino verso quella direzione. E per questo non ci fermiamo mai. Ma come dice bene il buon vecchio Jean questo è un falso "problema" perché è proprio questo continuo inseguire i nostri sogni  ciò che ci dà vita. E ogni meta in realtà è solo un nuovo punto di partenza.
Bene... è questo per me un momento dove i sogni si accavallano uno sull'altro, quasi come se i fotogrammi di un film si lanciassero solitari a un sorpasso infinito. Ci sono tante idee, tanti progetti. Mi aspettano dei mesi duri ma credo belli. Appena tornato da un viaggio in Calabria alla ricerca delle rocce che un tempo si trovavano negli strati più profondi della crosta terrestre, in luglio sarà la volta della Sardegna. Il ritorno in quei mondi sotterranei non poteva mancare quest'anno. Per la bellezza dei luoghi, per il fascino di quelle esplorazioni così concettualmente nuove, per l'amicizia che ormai ci lega con gli irriducibili esploratori sardi. Poi partiremo di nuovo per attravesare l'oceano alla volta degli Stati Uniti. Al congresso internazionale di Kerville in Texas porteremo l'Abisso, i Piani Eterni e tante altre storie, e spero torneremo indietro con nuove amicizie e conoscenze di persone provenienti da tanti angoli del mondo. 
Poi ci sarà il campo in Piani Eterni e forse alcune nuove avventure che stiamo architettando con uno speleologo pazzo di fama internazionale (ma comunque un grandissimo rincoglionito). 
Poi tutti i progetti discussi e sognati ieri e oggi nel nostro incontro La Venta a Treviso. Si parte da Juquila, prospezione in Tepui, una regione di grandi pozzi con laghi e altre sorprese nel nord del Messico, forse Kronio con tutte le sue problematiche tecniche... insomma una montagna di carne al fuoco. 
E come se non bastasse finalmente forse ho trovato l'ispirazione per un nuovo libro... Sì proprio così, ma non dico ancora nulla... solo che sento l'entusiasmo proprio come quando avevo cominciato cercare materiale per scrivere l'Abisso. Per questo comincio a crederci veramente. 
Saranno giorni intensi, anche difficili, senza mai fermarsi, ma è proprio grazie a quel continuo movimento che una pellicola di fotogrammi fissi e inanimati prende vita sullo schermo. E finalmente si possono raccontare storie che altrimenti sarebbero impossibili. 



Calabria 2009

venerdì 5 giugno 2009

Naica, prima visione europea.

Domenica sera alle 21.30 su La7 verrà presentato il documentario prodotto da National Geographic sulla Grotta di Naica. È stato un lungo e snervante lavoro per il team La Venta, finalmente visibile anche sulla televisione italiana. Negli stati uniti è già stato presentato ed è stato accolto con il massimo di ascolti per un documentario nel 2008 (là è uscito a novembre). 
Si tratta di un bel prodotto divulgativo, un po' all'americana, dove i nostri Badino, Tullio e Forti sono costantemente presenti come coordinatori e protagonisti delle operazioni scientifiche e speleologiche. Certo il film che invece uscirà a ottobre sarà qualcosa di più "sentito", non un semplice documentario da cliché. Ma intanto le immagini video di Naica, per chi non le ha ancora viste, sono qualcosa di straordinario che fanno pensare a un mondo alieno. E a me fa sempre un certo effetto pensare che ormai un paio di anni fa, anch'io ho avuto la fortuna di sedermi su quei cristalli giganteschi e lasciarmi rapire da quella incomprensibile bellezza.